"..è la testa, è tutto nella testa, se parte da lì poi riesci a fare qualsiasi cosa, qualsiasi cosa. Ricordatelo!"
Le sfide più belle sono quelle più difficili. Sono quelle in cui si profondono tutte le forze e le energie in vista di un obiettivo concreto e quelle che portano a traguardi da conquistare giorno per giorno. La Spartan Race ha rappresentato un banco di prova importante per noi atleti della palestra Sens)Azione2.0, allenati e motivati dall'istruttore Giovanni Fino. Un test superato brillantemente sotto tutti gli aspetti da quelli organizzativi a quelli prettamente agonistici. Come membro della squadra voglio dedicarvi questo articolo, non solo per ciò che avete dimostrato, ma sopratutto per ciò che io stessa ho imparato da ognuno di voi. Posso dire con fermezza che avete rappresentato al meglio voi stessi e la squadra dimostrando, con il vostro spirito di sacrificio e la vostra ansia di risultati, di aver ancora notevoli margini di miglioramento ribadendo quei concetti di forza di volontà e determinazione che sono l'investimento migliore per le gare future. Avete aspettato mesi provando ad immaginare cosa ci attendesse e poi, il 25 Aprile ad Orte, la giornata di gara è volata via, come un refolo di vento che porta con sé quel desiderio mai appagato di mettersi alla prova, di scendere in campo per dimostrare a voi stessi che quel momento vi appartiene...ci appartiene.
