28 gennaio 2013

Modaholic presents "Downtown Illusion" at the AfterParty Fashion Week (A tribute to AltaRoma AltaModa)





"Complimenti per il vestito, comunque!" - mi disse un ragazzo, circa un anno e mezzo fa, in occasione di AltaRoma durante la presentazione dello short film in 3D che vedeva protagonista Kate Moss....e fu amore a prima vista.
Angelo Napolillo, blogger di The Modaholic, in occasione dell' AfterParty Fashion Week Rome (A tribute to AltaRomaAltaModa), presenterà al pubblico, alla stampa e a numerosi blogger italiani ed esteri, l'editoriale di moda "Downtown Illusion” firmato dalla nota fotografa  Justyna Pawlowska per il suo  blog (www.modaholic.com), presso il prestigioso Radisson Blu Es Hotel di Roma.

...."Caro Angelo mi sembra l'altro ieri quando seduti a un bar vicino la stazione fantasticavamo sul nostro futuro e ci incoraggiavamo a vicenda di non mollare mai e di credere fermamente nei nostri blog....frutto di amore e passione che ha smosso i nostri animi facendoci emozionare giorno dopo giorno. La passione arde più della paura di sconfitta e la libertà di espressione non è solo il pronunciare un idea ma è la manifestazione stessa del nostro essere con i nostri ideali, sogni, paure...è una rivelazione. Tu sei stato la mia rivelazione. Sei una persona fantastica e ti sono vicino, lo sai. Spero continueremo ancora a lungo questo percorso insieme.
Me Dress Me fa il tifo per te e si complimenta con tutto lo staff per questo splendido lavoro!!
Chapeau."

-------

L'evento a cui ho avuto il piacere di esser invitata si terrà martedì 29 gennaio, chiuderà la settimana dell’alta moda romana (25-29 Gennaio 2013) accogliendo tutti i suoi numerosi ospiti nella suggestiva location del Radisson Blu Es Hotel della capitale situato in via Filippo Turati, 171.
Nel corso della serata il noto gruppo Sleeping Cell, Band fondata da “Zaionair” ex frontgirl del collettivo Almanegretta e della band electro Minimod, si esibirà in un imprendibile live 
contraddistinto da sonorità elettroniche.
A seguire il djset sarà affidato alla coinvolgente carica del dj e producer Gians. Ad affiancarlo in consolle una special guest d’eccezione: il dj Marco Moreggia.
Una serata esclusiva che vedrà presente tutto il jet-set capitolino all’insegna del fashion. La Global Image Consultant – Valeria Orlando – sarà tra gli invitati al party. Partner dell’evento il marchio di make up professionale V)Or by Valeria Orlando. Lo staff V)Or allieterà tutti gli invitati con dimostrazioni, test di prodotto e soprattutto un trucco esclusivo per gli ospiti che vorranno sentirsi Star per una notte.

Can't wait!!




DOWNTOWN ILLUSION
(Alcuni outifit dell'editoriale "Dowtown Illusion")

Credits

Photographer: Justyna Pawlowska Photography
Assistent Photographer: Guido Martirani
Photo Editing: Danizza Della Vecchia

Fashion Stylist: Danizza Della Vecchia
Make up Artist: Barbara Fiorenza
Hair Stylist: Claudio Furini 

Editor and Blogger: Angelo Napolillo

Video Maker: Italo Vazzana
Backstage Video: Angelo Napolillo
Soundtrack “Backstage”: Tommy Fanton

Models: Luca Tiravia for VR Management
and Alina Untila for 3Mmodels

Location: White Gallery (Roma)

Dresses 
Gareth Pugh, Alexander Wang, Neil Barrett, 
Givenchy, CO|TE, Cristian Dior, D.Gnaik by Kang, 
Marc Jacobs, Yamamoto pur homme, Au jour le jour, Msgm.

Accessorize 
Scunzani, Philipp Plein, Versace, Rick Owens, Marc Jacobs, Philipp Lim.

Jewels 
Shourouk, Luxury, Emanuele Bicocchi, Versace, Givenchy, KD2024. 

Shoes
Brian Atwood, Alexander Mc Queen, Alaia, Zanotti, Versace, Santoni.
Un ringraziamento speciale a Katia Dragani.


----

Alessandra Russo - Me Dress Me


27 gennaio 2013

Stella Jean F/W 2013-2014 Un viaggio intercontinentale



Visionario ed ideale è l' itinerario esplorativo che conduce Stella Jean alla creazione della collezione 
autunno/inverno 2013 – 2014. 
Un percorso di ricerca che attraversa i continenti, partendo dall’ossimoro volontario delle fantasie lineari e 
delle strutture sartoriali europee, vistando i luoghi della cultura amerindia, per spingersi poi verso  le coste 
d’Africa e per perdersi infine nello sterminato deserto del Gobi. 
Un viaggio scevro di convenzioni, che trae spunto dagli sbalorditivi metissages d’avanguardia radicati nelle 
civiltà incontrate. 
Pesanti e caratteristici jacquard andini avvolgono novelle e inconsapevoli paladine della salvaguardia delle 
civiltà pre-colombiane, la cui femminilità viene esaltata dalle gonne arricciate in vita. 
I lunghi e morbidi cappotti foderati di (eco) pelliccia di ispirazione Navaho ci accompagnano nella lunga 
traversata transoceanica che riconduce alle coste africane tanto amate dalla stilista, per accendere 
l’inverno con gli esuberanti colori delle tradizionali stoffe wax. Peculiari cappelli di aristocratico e  mannish
sapore britannico, come la bombetta, sono abbinati ai foulards dai colori vibranti portati dalle signore delle Ande. Il viaggio continua alle volte dell’Asia e delle sconfinate distese del deserto del Gobi: il contatto con le culture mongole ispira i tagli asimmetrici delle camicie e  dei caban, mentre suggestive sovrapposizioni di stoffe giocano con i diversi pesi dei colori. Il risultato è una perfetta mappatura estetica, in cui la steppa diviene fonte di una sensibilissima raffinatezza e di un magistrale equilibrismo cromatico. 
Anche i bijoux testimoniano l’esplorazione dei confini geoculturali: l’accostamento degli elaborati capolavori 
dell’oreficeria pre-industriale delle comunità amerindie e della raffinata gioielleria dei coloni europei, 
rappresenta il tentativo di realizzare una contro-  colonizzazione estetica in cui emergano,pur 
senza contaminazione e rischio di fusione, i tratti distintivi delle differenti civiltà. 
Una collezione che persegue l’audace intento di raggiungere una comunione di ricchezze culturali e di 
costumi, al fine di sintetizzare e superare passaggi storici talvolta non facili. Le radici e le tradizioni 
extraeuropee hanno resistito ad ogni tentativo di distruzione e, nel loro corso evolutivo, rappresentano una 
fonte inesauribile di ispirazione, pronte ad insegnare all’ Occidente i propri colori e sfaccettature, imparando a propria volta a conoscere e ad amare le forme europee.

Click here to see more..